Nazionale

Con Futura una giornata sui diritti e le pari opportunità

Sabato 18 maggio il seminario nazionale Uisp "Genere, corpi, diritti nello sportpertutti". Forniamo una carrellata dei temi trattati

 

“Futura 2024 – Genere, corpi, diritti nello sportpertutt*” è il seminario, promosso dalle Politiche di genere e diritti Uisp, che si è svolto il 18 maggio scorso. Nel corso del 2024 è ripreso il percorso di Futura, uno spazio dedicato alla promozione di attività, seminari, approfondimenti per fare il punto su azioni e progetti messi in atto in questi mesi, a livello nazionale e nei territori. In particolare, nel corso del seminario sono stati approfonditi due aspetti che sono di primaria importanza per il lavoro delle politiche di genere: i diritti delle donne nello sport, a poche settimane dalle Olimpiadi di Parigi e dopo l’entrata in vigore della legge sul lavoro sportivo, senza dimenticare la situazione più in generale che le donne stanno vivendo, con le difficoltà legate al lavoro, al riconoscimento di diritti e tutele. Il secondo approfondimento è stato dedicato ai diritti delle persone LGBTQI+ e in particolare alla carriera Alias in ambito sportivo, una occasione per confrontarsi sui diritti e su una pratica sportiva sempre più attenta alle persone, al linguaggio, alle differenze. 

In apertura Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp è intervenuto sull’importanza dell’impegno Uisp sul terreno dei diritti e della parità di genere. Dopo di lui Silvia Salis, vicepresidente vicaria Coni, ha sottolineato l’importanza della battaglia delle donne nello sport, ad ogni livello: atlete, dirigenti, giornaliste impegnate nei media: “Il problema dello spazio delle donne nello sport esiste - ha detto - e va affrontato tutte e tutti insieme”. Manuela Claysset, responsabile Politiche di genere e diritti Uisp, ha aperto i lavori: “Discriminazioni e disuguaglianze, nei momenti di crisi come questo, stanno colpendo le donne in modo particolare”. 

L'incontro ha visto anche la presentazione di alcuni dati sulla presenza delle donne nelle attività Uisp, nei gruppi dirigenti, presenti anche nel nostro Bilancio sociale. Inoltre, si è fatto il punto su attività e progetti sulla pratica femminile, un impegno della Uisp che continua e che vede la Carta europea dei diritti delle donne nello sport come base di lavoro, una Carta che risale agli anni ’80 e che è in continua evoluzione, su parole chiave quali “rispetto, libertà, valore, diritti”

I numeri della pratica sportiva e delle politiche di genere sono stati analizzati e presentati da Massimo Novarino, responsabile Centro studi del Forum nazionale terzo settore: “I numeri a disposizione non sono molti - ha detto - soprattutto in ambito sportivo. Come Forum del terzo settore, da circa vent’anni stiamo lavorando positivamente con Istat - Istituto Nazionale di Statistica per studiare e misurare i temi che ci sono più a cuore come terzo settore. Anche in questo caso siamo partiti da zero o quasi. Possiamo chiedere di allargare i temi e la raccolta dei dati anche alle tematiche di genere nello sport”. 

Diritti delle donne nello sport, tra promozione della salute, performance e media: è stato questo il titolo della tavola rotonda che ha visto coinvolte Chiara Marchitelli, responsabile calcio femminile AIC - Associazione Italiana Calciatori; Luisa Rizzitelli, presidente Assist - Associazione Nazionale Atlete; Manuela Claysset, responsabile Politiche di genere e diritti Uisp, coordinate da Mimma Caligaris, giornalista, vicepresidente Ussi. 

Ha chiuso la mattinata di lavori una riflessione sul tema dei corpi, dei diritti e della trasformazione a cura di Eleonora Pinzuti, saggista, docente e formatrice nei processi di trasformazione inclusiva e paritaria: “La pratica sportiva e i corpi sono questioni intrecciate - ha detto - soprattutto per una associazione come l'Uisp che si impegna per il rispetto dei corpi, cercando di studiare come cambiano le sensibilità, alla luce di un'idea di sport sempre più attenta alle persone e alle differenze”. 

Nel pomeriggio si è dato spazio ad un approfondimento sul tema delle persone trans, partendo dalla carriera Alias, che l'Uisp mette in atto da molti anni e che ha dato vita a buone pratiche e progetti.  In apertura è stata presentata la carriera Alias e sono stati presentate le richieste che alcune associazioni LGBTI+ come GenderLens, Gruppo Trans, fanno al mondo sportivo e cosa rappresenta per loro la carriera Alias. È intervenuto in video anche Christian Cristalli, responsabile persone trans di Arci Gay nazionale. Gli interventi del pomeriggio hanno visto la presentazione di dati ed esperienze, a partire da Pasqua Manfredi, vicepresidente Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBTI+; Matteo Marconi, ricercatore, Centro di riferimento per la medicina di genere, Iss; Giuseppe Burgio e Alessia Ale* Santambrogio, Università degli Studi di Enna “Kore”; Mattia Peradotto, coordinatore Unar-Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – A difesa delle differenze. Le conclusioni della giornata davvero ricca di spunti e proposte è stata affidata a Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, che ha evidenziato il ruolo fondamentale delle politiche della Uisp, delle scelte e sperimentazioni messe in atto da una Associazione di promozione sociale, che mette al centro il tema dei diritti delle persone, coerentemente con quanto sancito anche dalla Costituzione. (a cura di E.C. e I.M.)

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